Nel recente PNRR Italiano grande rilevanza è stata assegnata alla “rivoluzione verde e transizione ecologica”, missione che si sviluppa su 4 macro-aree di intervento:
1. economia circolare e agricoltura sostenibile;
2. energia rinnovabile idrogeno rete e mobilità sostenibile;
3. efficienza energetica e riqualificazione degli edifici;
4. tutela del territorio e della risorsa idrica.
Dopo aver letto questo capitolo del PNRR ho pensato alla grande opportunità che gli italiani hanno di rinnovare il proprio patrimonio immobiliare senza dover attingere totalmente al capitale proprio.
Oltre ad essere una grande opportunità per la sostenibilità ambientale, per il settore dell’edilizia e per la creazione di lavoro, il rinnovamento degli edifici è un’occasione unica per aumentare il valore del proprio patrimonio immobiliare.
Ho fatto qualche riflessione e mi sono posto alcune domande che voglio condividere con te…
✔️ Cosa succederà nei prossimi anni agli edifici che non saranno efficienti a livello energetico?
✔️ Potrebbe esserci una diversa tassazione in base al livello di classificazione energetica degli edifici?
✔️ In che termini il patrimonio immobiliare potrebbe subire delle conseguenze?
Ovviamente, nessuno può rispondere con certezza a questi quesiti tuttavia, è facile collegare questa situazione alla problematica della rivalutazione delle rendite catastali.
Si parla ormai da svariati anni di riforma del catasto e, dopo innumerevoli rinvii, mi sono chiesto: che sia forse arrivato proprio ora il suo momento?
Leggi QUI l’articolo di approfondimento.
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Adriano Zucca – socio fondatore Momentumgreen
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