L’ultimo progetto green che la mia società ha completato nel 2019 ha permesso ai nostri soci investitori di godere degli incentivi fiscali previsti per gli investimenti in Start up e Pmi innovative. Anche nel mondo green è possibile beneficiare di questi incentivi, è sufficiente che le Start up rispettino i criteri previsti dalla normativa vigente.
A tal proposito, il 5 Luglio 2019 è stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale il Decreto del Ministero dell’Economia e delle Finanze e del Ministero dello Sviluppo Economico, contenente le nuove disposizioni attuative delle agevolazioni fiscali previste per i soggetti che investono nel capitale sociale di Start up innovative e Pmi innovative.
Possono beneficiare delle agevolazioni fiscali i soggetti Irpef e i soggetti Ires che effettuano investimenti, mediante conferimento in denaro, in Start up innovative o Pmi innovative ammissibili nei periodi d’imposta successivi a quello in corso al 31 dicembre 2016 (dal 2017 per i soggetti “solari”).
I soggetti Irpef possono detrarre dall’imposta lorda il 30% delle somme investite nel capitale sociale di una o più Start up innovative o Pmi innovative ammissibili. L’investimento massimo agevolabile è di 1.000.000 di euro, in relazione a ogni categoria di impresa innovativa e per ciascun periodo d’imposta. La detrazione che in un dato periodo d’imposta non trova capienza nell’Irpef può essere utilizzata nei successivi periodi d’imposta, ma non oltre il terzo.
I soggetti Ires possono dedurre dal proprio reddito complessivo il 30% delle somme investite nel capitale sociale di una o più Start up innovative o Pmi innovative ammissibili. L’investimento massimo agevolabile è di 1.800.000 euro, per ciascun periodo d’imposta e in relazione a ogni categoria di impresa innovativa. Qualora la deduzione non trovi capienza nel reddito imponibile, l’eccedenza è utilizzabile nei periodi d’imposta successivi, ma non oltre il terzo.
Per le società che partecipano al consolidato, la deduzione che non trova capienza nel reddito delle singole società può essere scomputata dal reddito complessivo di gruppo e l’eventuale eccedenza può essere utilizzata dalle singole società nei periodi d’imposta successivi ma non oltre il terzo. L’agevolazione spetta esclusivamente ai fini delle imposte sui redditi e non opera ai fini Irap. L’investimento deve essere mantenuto per almeno 3 anni, altrimenti si decade dal beneficio con l’obbligo di restituire quanto detratto maggiorato degli interessi in misura legale.
Le caratteristiche di un’attività nella green economy sono: la tutela ambientale, l’impatto sociale ed il ritorno economico ed i nostri progetti hanno queste caratteristiche; la possibilità di usufruire di ulteriori benefici fiscali è sicuramente un ulteriore grande vantaggio per tutti i nostri soci investitori.
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