Il Green Deal è un argomento molto discusso, soprattutto ultimamene, riguardo al quale molti si saranno posti alcune domande.
In questo articolo voglio infatti introdurvi l’iniziativa europea di impegno nei confronti dell’ambiente e della natura, che condivide lo spirito e la ragion d’essere della mia società, Momentumgreen.
“I believe 2021 will be the year when the world turns over a new leaf for our planet.” – Ursula von der Leyen, Presidente della Commissione Europea
Ma andiamo con ordine:
1. Green Deal: cos’è?
Ufficialmente presentato l’11 dicembre 2019 dalla presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen, il Green Deal Europeo rappresenta un piano di proposte che ha due scopi principali, ovvero:
- Incentivare l’uso efficiente di risorse verso l’economia circolare
- Ripristinare la biodiversità eliminando l’inquinamento
2. Quali sono le ragioni che hanno portato alla sua creazione?
Come tutti sappiamo, il cambiamento climatico ed il degrado ambientale rappresentano due minacce esistenziali sia per l’Europa che per il mondo intero.
Per riuscire a superare queste sfide, l’Europa necessita un piano strategico in grado di rendere il continente un’economia moderna ed efficiente sotto il punto di vista delle risorse, perciò più competitiva.
“Se non agiamo con urgenza per proteggere la nostra natura potremmo essere già l’inizio di un’era di epidemie” ha dichiarato la presidentessa della Commissione Europea, Ursula von der Leyen, al One Planet Summit di Parigi, continuando con la necessità di passare “dall’azione locale dall’ambizione globale”. Con il Green Deal Europeo si punta ad intensificare l’azione e l’ambizione sia a livello locale che a livello globale.
3. Quali sono gli obiettivi del Green Deal Europeo?
Le ambizioni europee sono in particolare quelli di rendere l’Europa il primo continente ad impatto climatico zero entro il 2050 e di proteggere il 30% di aree terrestri marittime in modo da ripristinare i fiumi e piantare tre miliardi di alberi entro il 2030, per così riportare gli impollinatori nei terreni agricoli e ridurre l’uso e il rischio di pesticidi nocivi.
Per trasformare questa volontà incertezze, questo impegno politico in obbligo legale, è stata proposta una “European Climate Law”, che andrà a toccare tutti i settori della nostra economia, per garantire un miglioramento degli standard ambientali europei e globali, puntando in particolare:
- agli investimenti in tecnologie amiche dell’ambiente;
- supportando le industrie verso l’innovazione;
- promuovendo trasporti sia pubblici che privati più eco-sostenibili;
- de-carbonizzando il settore energetico.
4. I topic in agenda riguardano:
- la biodiversità;
- le modalità per assicurare un’agricoltura e quindi sistema alimentare più sostenibile;
- creare le condizioni per un passaggio ad un’energia più pulita, un’industria e un sistema dei trasporti più sostenibile;
- misure per eliminare l’inquinamento in maniera efficiente e rapida.
Io sono molto curioso e fiducioso che tutto ciò un giorno possa diventare realtà, e grazie alle nuove tecnologie le mie speranze e quelle di molti altri non rimarranno solo tali, ma si trasformeranno in certezze!
Fonte: https://ec.europa.eu/info/strategy/priorities-2019-2024/european-green-deal_en
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