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Voglio farti una domanda: quanto valgono per te quindici anni?
Io penso che abbiano un valore immenso per le nostre vite, le nostre esperienze, i nostri affetti.
Quante cose accadono e quante possono cambiare in una manciata di anni?

E per la Terra? 

Si pensa sempre sia immortale ed infinita, un tesoro da cui prendere continuamente ogni giorno risorse vitali senza la preoccupazione che un giorno tutta questa abbondanza potrebbe finire e senza dubbio stiamo già ampiamente andando in questa direzione.

Per la Terra quindici anni potrebbero non essere niente, considerato che la sua vita si stima essere ad oggi di 4,5 miliardi di anni.
Sembra non esserci paragone eppure, per salvare il suo benessere e la sua prosperità, quindici anni potrebbero essere davvero decisivi.

Non dieci o vent’anni, proprio quindici!
Perché?

Mi riferisco all’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile, un programma d’azione sottoscritto da 193 paesi membri dell’ONU già nel Settembre 2015 che ha individuato 17 obiettivi da raggiungere entro il 2030.
In Italia l’attuazione dell’Agenda 2030 è gestita dall’ASVIS ‘Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile’ costituita nel 2016 e partecipata oggi da oltre 180 istituzioni e reti.
Uno degli obiettivi primari dell’ASVIS è quello di far crescere nella società italiana la consapevolezza dell’importanza dell’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile sensibilizzando l’opinione pubblica e coinvolgendo tutti i cittadini.

L’ASVIS e il MIUR nel 2016 hanno sottoscritto un protocollo d’intesa per favorire la conoscenza, la diffusione e l’adozione degli stili di vita previsti nell’Agenda 2030 partendo proprio dalla base, l’educazione, mettendo in campo diverse iniziative e avviando progetti formativi rivolti a tutte le componenti del mondo della scuola di ogni ordine e grado.
L’educazione di qualità costituisce anche il quarto obiettivo dell’Agenda 2030.

L’Agenda 2030 porta con sé una grande novità: per la prima volta viene espresso un chiaro giudizio sull’insostenibilità dell’attuale modello di sviluppo, non solo sul piano ambientale, ma anche su quello economico e sociale, superando in questo modo definitivamente l’idea che la sostenibilità sia unicamente una questione ambientale e affermando una visione integrata delle diverse dimensioni dello sviluppo.

Per riassumerla sono stati identificati cinque concetti chiave su cui si basa l’Agenda 2030: le 5P della sostenibilità:
Persone: eliminare fame e povertà in tutte le forme, garantire dignità e uguaglianza;
Prosperità: garantire vite prospere e piene in armonia con la natura;
Pace: promuovere società pacifiche, giuste e inclusive;
Partnership: implementare l’Agenda attraverso solide partnership;
Pianeta: proteggere le risorse naturali e il clima del pianeta per le generazioni future.

Momentumgreen si occupa di sviluppare progetti sul piano ambientale: ridurre la dispersione dei rifiuti, incentivare il riciclo della plastica, produrre materiali alternativi naturali, purificare l’aria, ridurre l’anidride carbonica, efficientare edifici dismessi e molto altro.

Dobbiamo considerarci tutti responsabili, nessuno escluso.
Le nostre azioni influenzeranno il futuro dei nostri figli e delle prossime generazioni, i nostri stili di vita attuali e quelli che adotteremo in futuro faranno sicuramente la differenza.

Adriano Zucca – socio fondatore Momentumgreen

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