I nuovi piani di sviluppo internazionali puntano sulla transizione ecologica come modello vincente per la ripresa economica e la creazione di nuovi posti di lavoro.
L’American Jobs Plan lanciato da Biden è il piano di transizione ecologica più importante della storia degli Stati Uniti ed ha l’obiettivo principale di creare milioni di posti di lavoro.
In Italia il PNRR lanciato dal governo Draghi, grazie alla transizione ecologica ed alle riforme collegate, prevede la creazione di 1 milione di nuovi posti di lavoro entro il 2023 recuperando i numeri in pre-pandemia e di un ulteriore incremento entro il 2026 al termine del piano.
Secondo l’ILO (International Labour Organization) la transizione ecologica, nel rispetto degli obiettivi definiti dall’accordo di Parigi, produrrà 24 milioni di posti di lavoro in più entro il 2030.
Si parla di GREEN JOBS ma…di cosa si tratta esattamente?
Sono, per definizione, lavori dignitosi che contribuiscono a preservare o ripristinare l’ambiente, nei settori tradizionali come la produzione e l’edilizia e nei nuovi settori verdi emergenti come le energie rinnovabili e l’efficienza energetica.
I “lavori verdi” sono così importanti perché contribuiscono a:
• migliorare l’efficienza energetica e delle materie prime;
• limitare le emissioni di gas serra;
• ridurre al minimo gli sprechi e l’inquinamento;
• proteggere e ripristinare gli ecosistemi;
• sostenere l’adattamento agli effetti del cambiamento climatico.
A livello aziendale, i “lavori verdi” possono produrre beni o fornire servizi a vantaggio dell’ambiente come, ad esempio, edifici o trasporti eco-sostenibili. Tuttavia, i beni o i servizi green non sono sempre basati su processi e tecnologie di green economy.
I “lavori verdi” possono anche essere distinti in base al loro contributo alla realizzazione di processi produttivi più rispettosi dell’ambiente come ridurre il consumo di acqua o migliorare i sistemi di riciclaggio delle materie prime, non finalizzati necessariamente a realizzare beni o servizi ambientali.
E’ quindi possibile distinguere tra l’occupazione nei settori economici green dal punto di vista dell’output e quella in tutti gli altri settori da un punto di vista di processo rispettoso dell’ambiente.
I “lavori verdi” sono fondamentali per lo sviluppo sostenibile e rispondono alle sfide globali per la protezione dell’ambiente, lo sviluppo economico e l’inclusione sociale.
Coinvolgendo governi, lavoratori e datori di lavoro come protagonisti del cambiamento, l’ILO porterà l’eco-sostenibilità nelle imprese:
maggiori opportunità di lavoro dignitose, maggiore efficienza nell’utilizzo delle risorse e basse emissioni di CO2.
Adriano Zucca
socio fondatore di Momentumgreen
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